Conflict Minerals Policy

POLICY RELATIVA AI “CONFLICT METALS AND MINERALS” ITALCHIMICI SPA

La presente Policy fa riferimento al Regolamento UE 2017/821 (di seguito anche “il Regolamento”).

Il Regolamento istituisce nell’Unione Europea, con applicazione dal 1° gennaio 2021, un sistema sul dovere di diligenza nella catena di approvvigionamento al fine di ridurre le possibilità per i gruppi armati e le forze di sicurezza di praticare il commercio di stagno, tantalio e tungsteno, dei loro minerali, e di oro. Esso è strutturato in modo da garantire la trasparenza e la sicurezza relativamente alle pratiche di approvvigionamento degli importatori dell’Unione Europea (pertanto per importazioni Extra UE da parte di operatori UE), e delle fonderie e delle raffinerie in zone di conflitto o ad alto rischio.

Con riguardo ai summenzionati metalli e loro minerali, ITALCHIMICI presenta le seguenti tipologie e modalità di importazione:

  • STAGNO

ITALCHIMICI importa mediamente il 80 % di stagno (sul volume totale di importazione annua) da intermediari finanziari/broker su LME (London Metal Exchange) provenienti da Smelter che aderiscono al RMI (Responsible Minerals Initiative).

LME è conforme ai doveri di diligenza secondo le linee guida OECD (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico – OCSE) come da evidenza sul sito web: https://www.lme.com/about/Responsibility/Responsible-sourcing.

Inoltre ITALCHIMICI richiede agli intermediari finanziari/broker da cui acquista lo stagno su LME la stampa del Warrant, contenente informazioni di dettaglio sulla merce, tra le quali l’origine della stessa ai fini del controllo della Filiera.

L’Ufficio Acquisti, inoltre, ha stabilito condizioni contrattuali da applicare a tutti i fornitori interessati al fine di ottenere, già al momento dell’introduzione di nuovi materiali, le informazioni necessarie attraverso il CMRT (Conflict Minerals Reporting Template), uno strumento per lo scambio delle informazioni sull’approvvigionamento di 3TG (Tin-Stagno, Tantalum-Tantalio, Tungsten-Tungesteno, Gold-Oro) lungo la supply chain, divenuto uno standard internazionale.
Il CMRT è stato sviluppato da RMI (Responsible Minerals Initiative), un’organizzazione internazionale, che fornisce strumenti e risorse per aiutare le aziende a compiere globalmente migliori decisioni di fornitura, in termini di conformità legislativa e supporto all’approvvigionamento responsabile, quindi a contribuire positivamente nello sviluppo socio-economico delle catene di approvvigionamento di minerali, secondo standard internazionali, come l’OECD Due Diligence Guidance.
L’RMI, attraverso un audit di terza parte indipendente, chiamato “Responsible Minerals Assurance Process (RMAP)”, identifica le raffinerie e le fonderie che hanno sistemi attivi atti ad assicurare l’approvvigionamento di minerali non beneficiando gruppi armati in paesi ad alto rischio.

In ITALCHIMICI una parte residuale mediamente pari al 20% del volume totale di importazione annua di stagno, viene importata direttamente da produttori/smelter Extra Ue, ai quali  viene sottoposto il questionario di due diligence “Questionario “conflict metals and minerals”, secondo le linee guida OCSE sul dovere di diligenza (“OECD Due Diligence Guidance for Responsible Supply Chains of Minerals from Conflict-Affected and High-Risk Areas”). ITALCHIMICI pertanto chiede ai fornitori di Stagno di applicare una ragionevole due diligence per garantire la stessa conformità nell’intera catena di fornitura, aspettandosi che i fornitori di Stagno compiano sforzi ragionevoli per segnalare lo status dei “conflict metals and minerals” e la loro politica a riguardo. A sostegno di ciò, la Società chiede dichiarazioni da fornitori da cui si approvvigiona e che gestisce, al fine di garantire la trasparenza nella propria catena di fornitura. Tutti i fornitori devono inoltrare questo requisito a monte della catena di approvvigionamento al fine di determinare l’origine dei minerali specificati. Laddove una fonte sia dichiarata proveniente dalla “Conflict region”, la Società chiederà a quei fornitori interessati di cambiare la loro fonte di approvvigionamento. Nel caso in cui, per vari motivi non sia trovata un’alternativa immediata, come parte della nostra responsabilità di “contract manufacturing” si lavorerà in collaborazione con i relativi fornitori pertinenti per identificare, qualificare e reperire parti o soluzioni alternative.

  • TANTALIO e suoi minerali

ITALCHIMICI non importa né commercia Tantalio.

  • TUNGSTENO e suoi minerali

ITALCHIMICI non importa né commercia Tungsteno.

  • ORO

ITALCHIMICI si approvvigiona esclusivamente sul mercato italiano e mai da privati.

Pertanto ad oggi la normativa di riferimento si applica al solo Stagno.

L’Azienda si impegna ad aggiornare la presente Policy qualora le condizioni sugli altri metalli e minerali cambiasse.

La pubblicazione della Policy sul sito web della Società assolve agli obblighi di comunicazione previsti.

Lumezzane, 01/01/2023